Non si tratta di una Guida storica, archeologica o artistica, e neppure di una guida tecnica dei percorsi ciclabili della Provincia, ma di un qualcosa di molto più ambizioso per guidare la collettività locale (e non) verso una fruizione molto più immersiva e variegata degli spazi extraurbani.
L’auspicio è quello di far uscire il Patrimonio Culturale da un orizzonte autoreferenziale e separato dalla quotidiana esperienza di vita dei cittadini e dei turisti, per diventare parte delle loro occasioni di uso del territorio, tra cui quella cicloturistica appare oggi la più diffusa e pervasiva.
Cartografia e road book allegati.
Cura e progetto del prof. Jacopo Bonetto