Leseprobe “Il Molise non esiste”, un motto che ha iniziato a circolare in internet qualche tempo fa, ha portato un po’ di visibilità a questa piccola regione, tagliata fuori dalle maggiori arterie di comunicazione e che, grazie a questo suo isolamento, è ancora tutta da scoprire. Il suo fascino maggiore è proprio in questo isolamento, che ha permesso di mantenere le tradizionali attività lavorative e artigianali dell’uomo in stretto contatto con un territorio fatto per due terzi di colline e montagne.
Sono questi i segreti che hanno attirato i primi arrampicatori romani fin dagli anni ’80 verso la bellezza e l’imponenza dei blocchi calcarei della falesia di Morgia Quadra a Frosolone: questa resta la falesia più conosciuta, rinomata e apprezzata della regione e del centrosud. Accanto a questo punto di riferimento sono nati, negli anni, tanti altri siti di scalata un po’ in tutta la regione.
Questa non è una guida di tutte le falesie della regione, bensì una selezione di queste. Selezione dettata dalla bellezza dei siti, dal loro valore storico, ambientale e di legame con il territorio circostante, dalla loro accessibilità, nonché della volontà dei chiodatori di rendere pubblico il proprio lavoro.