Dal blu cobalto del mar di Sicilia alle pendici dell’Etna, nere e verdi di roccia e bosco, per un cammino che lega acqua e fuoco.
Si parte dalla Valle dei Templi e si segue la costa fino alla piana di Gela, dove nidifica la cicogna bianca.
Poi si esplora l’entroterra: Caltagirone con le sue ceramiche, la Militello barocca e la greca Lentini, per affacciarsi sullo Ionio a Catania.
Da qui si procede verso i castelli normanni di Paternò, Bronte e Maniace, fino a Randazzo, al cospetto del più alto vulcano d’Italia.
Con tutte le informazioni per mettersi in cammino, la cartografia dettagliata, le altimetrie, i dislivelli, i luoghi dove dormire, la descrizione del percorso e delle località da visitare.
Un percorso arricchito da tre varianti: per la dorsale più interna, attraverso la riserva del Bosco di Santo Pietro e alla volta di Ragusa e Noto nelle terre del barocco siciliano.
Un percorso arricchito da tre varianti:
– Quattro tappe lungo la dorsale più interna;
– Due tappe attraverso la riserva del Bosco di Santo Pietro;
– Una settimana alla volta di Ragusa e Noto nelle terre del barocco siciliano.