Il Montalbano è una piccola catena montano-collinare, che separa la pianura di Firenze, Prato e Pistoia dal Valdarno inferiore. Una dorsale al centro della Toscana, contesa fin nei secoli antichi dai molti popoli che qui trovavano risorse naturali ed una posizione geografica strategica.
Abitato fin dal Paleolitico, ha visto con gli Etruschi il suo grande sviluppo, come testimoniano ancora oggi numerosi ritrovamenti archeologici. Proprio gli Etruschi diedero vita ad importanti vie di comunicazione che attraversavano il Montalbano per collegare i diversi insediamenti. Dal Medioevo sono arrivati a noi castelli e fortezze, pievi e abbazie. È questo il periodo nel quale questo territorio iniziò ad essere attraversato anche dalle vie di pellegrinaggio, alcune delle quali sono state oggi riscoperte e rese praticabili. Sede di grandi scontri fra i potenti di Firenze, Pistoia e Lucca, che si contendevano questa terra fra il XIII e il XIV secolo, con il periodo mediceo il Montalbano fu trasformato nel luogo dello svago e del benestare. In particolare, i Medici crearono qui le loro tenute di caccia, prima fra tutte il vastissimo Barco Reale, a servizio delle ville (oggi patrimonio UNESCO) di Poggio a Caiano, Artimino, Quarrata e Cerreto Guidi.
Dal punto di vista naturalistico, la storia e la posizione del Montalbano lo hanno reso uno scrigno di biodiversità. In un territorio circoscritto è possibile scoprire ambienti naturalistici molto diversi fra loro. Ecco perché si rivela un luogo perfetto per fare escursioni con i bambini: è una vera e propria aula scolastica della natura.