Teil 1
Due trekking di 6 tappe, da Firenze a La Verna, Via di Francesco Nord per Pontassieve, Stia e Foreste Casentinesi e Via di Francesco Sud, per Rignano sull’Arno, Foresta di Vallombrosa e Poppi con allegata cartografia itineraria scala 1:25000 ad alta definizione. Francesco si recò a Firenze per ben quattro volte e per farlo utilizzò le vie esistenti all’epoca, percorrendo crinali e vallate appenniniche, alla ricerca dei segni di Dio nella natura e portando alla gente il suo messaggio di pace, umiltà e fratellanza. Le Vie di Francesco percorse in questa guida sono, quindi, un insieme di cammini storici nati con l’intento di collegare Firenze ai tanti luoghi legati alla vita di San Francesco in Toscana e, in particolare, alla Verna. La Via di Francesco Nord, nel suo tratto centrale, da Pontassieve a Stia, segue grosso modo il tracciato di un antichissimo collegamento tra Val di Sieve e Casentino, noto con il nome di “mulattiera casentinese”, di cui si hanno alcuni punti certi di passaggio: il Castellaccio (l’attuale Madonna dei Fossi), la Valle del Moscia, con i resti del ponte romanico, il Valico della Matteraia, spostato verso nord rispetto al Passo della Consuma, Gualdo e Castel Castagnaio. Tutti luoghi toccati dal percorso principale o da sue varianti. Nella guida, oltre alla dettagliata descrizione del tracciato principale, evidenziato sul territorio da frequenti frecce bianco/rosse con la scritta “Vie di Francesco”, vengono descritte anche numerose varianti ai percorsi principali. Giunti a La Verna, per chi volesse compiere un grande anello e rientrare a Firenze con un percorso differente, viene descritta la Via di Francesco Sud in senso inverso. La Via di Francesco Sud, per Rignano sull’Arno, Vallombrosa e Poppi, ricalca il tracciato dell’antica Via Ghibellina, una strada, o meglio un insieme di strade di origine romana e medievale, che acquisì fondamentale importanza nel corso del XIII secolo per i collegamenti, militari e mercantili, tra la Repubblica fiorentina e il Casentino dei Conti Guidi. In seguito la via fu sfruttata dai numerosi pellegrini che, giunti a Firenze da Bologna tramite la Via degli Dei, potevano proseguire per il Santuario della Verna, passando per Vallombrosa. Per questo lungo il suo percorso sorsero numeri spedali e ospizi per i viandanti. Nella guida, oltre alla dettagliata descrizione del tracciato principale, vengono descritte anche numerose varianti, incluse bretelle di collegamento con la Via di Francesco Nord e viceversa.